Abstract:
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Il cuore si riempie di gratitudine a vedere le immagini televisive dei medici cinesi giunti all’aeroporto di Fiumicino per aiutare l’Italia nel momento dell’emergenza sanitaria che così drammaticamente li ha colpiti per primi.
Dalla caccie alle streghe dei prim momenti, siamo passati, quasi in tutti gli italiani, a questo sentimento di accoglienza.
Toccante poi, nella notte tra il sette e l’otto aprile, il riapparire dei colori nella citta di Wuan, invasa da una gioia contenuta e ancora attentissima per la riapertura degli sbarramenti. In quei giorni mi è tornato in mente più volte il racconto di Mario Pomilio (1921-1990) Il cimitero cinese. |